Comment et quand commencer le portage bébé : guide pratique pour débutants

Portare il proprio bambino addosso e trasportarlo è una pratica comune in tutte le culture del mondo, dai Paesi più freddi a quelli più caldi, dall’Asia all’Europa, dal Nord al Sud del globo. Ma come funziona questa abitudine? E da quando si può iniziare?

Cos’è il babywearing?

Prima di entrare nel merito di questa pratica, è importante capire cosa si intende esattamente per babywearing. Letteralmente, significa “indossare il bambino”; sì, come se fosse un capo di abbigliamento, perché grazie a supporti di stoffa, come semplici fasce o marsupi, possiamo tenere il nostro bambino come se fosse “cucito” addosso a noi. Questo ci permette di sorreggerlo senza usare le braccia, che invece resteranno libere per svolgere altre attività. È un modo per tenere sempre vicino il piccolo o la piccola, fargli sentire il nostro calore e, allo stesso tempo, ottenere più libertà di movimento.

Tenere a contatto e trasportare i neonati è un’abitudine diffusa in tutte le società del mondo, che siano i Paesi più freddi o quelli più caldi, dal Nord al Sud, dall’Oriente all’Occidente. È interessante osservare come i supporti varino a seconda delle culture, del clima, delle tradizioni e delle risorse disponibili: ceste, zaini, stringhe di stoffa, cinghie, reti…

In Europa, oggi, i supporti più comuni, oltre ai marsupi porta bebè, sono le fasce nelle loro molteplici varianti – fasce lunghe rigide, elastiche o con anelli. Questo metodo è stato ideato in Germania nel 1972 da Erika Hoffmann. Va subito detto che non esiste una fascia porta bebè che sia universalmente migliore: la scelta dipende dalle proprie esigenze e dal livello di comodità che si desidera ottenere durante l’uso.

Quando si può iniziare con il babywearing?

«Quando posso iniziare a portare il bambino?» si chiedono spesso i neo genitori. I neonati nascono con alcuni riflessi innati che, seppur sbiadendo nel tempo, indicano quanto sia naturale il contatto fisico. Ricordiamo ad esempio il riflesso di prensione palmare, chiamato anche grasping, ovvero la tendenza dei neonati a stringere forte le mani e ad aggrapparsi a qualsiasi cosa tocchi le loro manine. È un istinto di sopravvivenza, che nei piccoli umani si può paragonare all’istinto dei cuccioli di altri mammiferi di aggrapparsi al loro genitore per sfuggire ai predatori.

Per questo motivo possiamo affermare che non esiste un’età precisa per iniziare con il babywearing: si può cominciare fin dalla nascita, a patto che il bambino sia in buona salute e che i genitori siano anch’essi pronti ad affrontare questa nuova esperienza.

Prima di cimentarsi, però, è importante valutare alcuni aspetti. Innanzitutto, lo stato di tonicità muscolare del neonato e la sua capacità di aprire le gambine, elementi che influenzano la scelta del supporto adatto e il tipo di legatura più indicata.

Un altro punto fondamentale è lo stato di salute della madre. Se la donna non sta bene, bisogna prendersi cura di sé e potrebbe essere opportuno rimandare l’uso del babywearing a moment più favorevoli, per garantire comfort e sicurezza a tutti.

In sintesi, si può iniziare fin dalla nascita, purché mamma e bebé siano in buona condizione e desiderino intraprendere questa avventura insieme.

Come si inizia con il babywearing?

«Come si impara a portare il bambino?» È una delle domande più frequenti dei genitori che si avvicinano a questa pratica. È comprensibile chiedersi se sia necessario affidarsi a un’esperta: non è un obbligo, ma in alcuni casi può essere molto utile. Un professionista specializzato in babywearing può aiutare a comprendere meglio le esigenze specifiche di ogni famiglia, riconoscendo le caratteristiche fisiologiche del bambino e suggerendo il tipo di supporto più adatto.

Inoltre, la consulente può insegnare le tecniche corrette di legatura e le posizioni più sicure e confortevoli: la più comune è quella in cui il bambino è portato sul petto del genitore, in modo da favorire il contatto visivo e il calore corporeo. Si possono anche adottare altre posizioni, come quella di mezzo fianco, in corrispondenza del seno, che in alcune legature permette di allattare senza dover togliere il supporto.

Le posizioni sul fianco e sulla schiena si introducono generalmente tra i 4 e i 5 mesi, quando il bambino ha sviluppato abbastanza muscoli per sorreggere testa e schiena, e si mostra curioso di esplorare il mondo. La posizione laterale e quella sulla schiena rappresentano ulteriori step nel percorso di babywearing, e consentono di portare il bambino in modo sicuro e confortevole, anche per lunghi periodi.

Con una corretta guida e un po’ di pratica, portare il bambino in fascia o marsupio può diventare un gesto naturale e piacevole, rafforzando il legame affettivo e facilitando le quotidiane attività di mamma e papà.

Article pensé et écrit par :
Avatar de Julie Ménard
Laisser un commentaire

17 − neuf =